PMA eterologa

PMA eterologa e donazione di gameti

La PMA Eterologa permette di risolvere i problemi riproduttivi di coppie che non riescono a produrre gameti (ovociti e/o spermatozoi) in grado di dare origine alla gravidanza.

La differenza tra la procreazione medicalmente assistita omologa e la fecondazione eterologa consiste nella donazione dei gameti. Nella PMA eterologa la coppia infertile può beneficiare della donazione di ovociti (fecondazione eterologa femminile) o di spermatozoi (fecondazione eterologa maschile).

Nel caso di PMA Eterologa con spermatozoi donati, si possono utilizzare tecniche di PMA di Primo o Secondo livello (a seconda di eventuali problematiche del partner femminile).

In caso di ovodonazione, gli ovociti vengono fertilizzati con gli spermatozoi del partner e poi trasferiti nell’utero, previa preparazione farmacologica dell’endometrio con estrogeni e progesterone.

Nel caso di irrisolvibili problemi riproduttivi di entrambi i membri della coppia, è possibile la cosiddetta donazione combinata, cioè sia di ovociti che di spermatozoi.

La PMA eterologa femminile

Questa tecnica di fecondazione assistita, chiamata anche ovodonazione, è incentrata appunto sulla donazione di ovociti da parte di una donatrice per permettere la gravidanza in pazienti infertili.

Durante la procedura di fecondazione in vitro gli ovociti donati vengono inseminati in laboratorio dagli spermatozoi del partner maschile della coppia. Nel frattempo la paziente segue una terapia farmacologica specifica (che dura generalmente 10 giorni) che ha lo scopo di preparare l’utero ad accogliere l’embrione e quindi massimizzare le probabilità di riuscita dell’intervento.

Nella fase successiva viene selezionato l’embrione più promettente che viene impiantato all’interno dell’utero. La procedura, completamente indolore, viene eseguita per mezzo di una cannula che individua il punto migliore per l’impianto. Dopo aver riposato qualche minuto la paziente può già tornare alla sue attività quotidiane.

Una dozzina di giorni dopo viene eseguito un test di gravidanza (tramite esame del sangue) e, se positivo, viene pianificata un’ecografia di controllo.

La PMA eterologa maschile

Quando l’infertilità di coppia è dovuta all’infertilità maschile si può ricorrere alla donazione degli spermatozoi (semedonazione).
Questa tecnica di fecondazione eterologa viene affiancata dall’induzione dell’ovulazione, per aumentare le probabilità di concepimento.

Il percorso successivo è lo stesso della PMA omologa di primo livello: monitoraggio ecografico dello stato dell’ovulazione, prelievo degli ovociti maturi per via transvaginale (in anestesia generale), fecondazione in laboratorio degli ovociti con gli spermazoi donati e infine trasferimento in utero degli embrioni.

Standard di sicurezza e fecondazione eterologa

La legge italiana prevede che i gameti per la PMA eterologa siano reperiti solo tramite donazione. Di conseguenza vengono utilizzati gameti provenienti quasi sempre dall’estero. Ciò però non deve spaventare le coppie, perché la qualità degli ovuli e degli spermatozoi donati è garantita da un rigido criterio di selezione stabilito dalle normative europee. I donatori infatti devono prima sottoporsi a una serie di esami clinici per valutare l’idoneità.
Le stesse banche europee sono costantemente sottoposte a controlli qualitativi per garantire la sicurezza in termini di salute dei donatori e dei riceventi.

Come accedere alla PMA eterologa

Per poter richiedere la fecondazione eterologa occorre prima effettuare gli esami per la diagnosi dell’infertilità. Se la coppia risulterà infertile allora potrà accedere al percorso di procreazione medicalmente assistita.

Naturalmente è fondamentale la consulenza di uno specialista in tecniche della procreazione per guidare i pazienti lungo le tappe del percorso: prenota una visita presso lo studio di Bologna del prof. Filicori per un consulto sulla PMA.

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    Prof. Filicori

    Una lunga carriera al servizio delle coppie infertili: oltre 3 decadi di attività, 223 bambini portati alla luce e 43 convegni presieduti. SCOPRI DI PIU’