Tiroide e fertilità di coppia sono strettamente connessi, in quanto i problemi alla tiroide possono avere un impatto significativo sulla fertilità femminile e maschile.
Gli ormoni prodotti da questa ghiandola infatti sono vitali sia per la produzione di ovuli sia per la qualità degli spermatozoi.
Per capire quali fattori stanno influenzando la fertilità di coppia è necessaria una diagnosi approfondita. Di conseguenza è vitale la consulenza di un esperto: contatta il Prof. Filicori nel suo studio di Bologna o Verona.
Il ruolo della tiroide
La tiroide è una ghiandola endocrina che produce ormoni essenziali per il metabolismo e il corretto funzionamento del corpo. Questi ormoni, tra cui la tiroxina (T4) e la triiodotironina (T3), regolano una vasta gamma di funzioni, come la crescita, il metabolismo e la fertilità.
Ipotiroidismo, ipertiroidismo e fertilità di coppia
Le alterazioni della normale funzionalità tiroidea possono svilupparsi in una produzione eccessiva di ormoni (ipertiroidismo) o, al contrario, in una produzione insufficiente (ipotiroidismo).
Entrambe le condizioni possono essere di ostacolo al concepimento e non sono semplici da individuare.
L’ipotiroidismo infatti si manifesta con segnali generici, che è difficile ricondurre da subito a problemi alla tiroide. Tra i sintomi più comuni troviamo una stanchezza diffusa, indebolimento muscolare, aumento di peso e sonnolenza (in qualche caso intolleranza al freddo e stipsi).
L’ipertiroidismo è altrettanto subdolo, infatti tende ad avere sintomi come aumento dell’appetito a fronte però di una diminuzione del peso corporeo, nervosismo e ansia, tachicardia, aritmia o palpitazioni, mestruazioni irregolari (in alcuni casi intolleranza al caldo e disturbi intestinali).
L’ipotiroidismo può essere destabilizzante per la fertilità femminile perché gli ormoni tiroidei sono fondamentali per la regolazione del ciclo mestruale e per la produzione di ovuli.
L’ipotiroidismo infatti può anche alzare i livelli di prolattina, un ormone che può inibire l’ovulazione e, di conseguenza, rendere più difficile il concepimento.
L’ipertiroidismo invece influisce sul ciclo mestruale, rendendolo irregolare e alterando di conseguenza anche la fase successiva, ossia l’ovulazione.
Anche la fertilità maschile può essere influenzata dai problemi alla tiroide. L’ipotiroidismo può portare a una riduzione della libido, a problemi di erezione e a una diminuzione della qualità e della quantità dello sperma.
Gli ormoni tiroidei sono infatti essenziali per la produzione di testosterone e quindi per la salute degli spermatozoi.
Problemi alla tiroide e gravidanza
Infine, la tiroide gioca un ruolo importante anche nella gravidanza. Le donne con problemi tiroidei non trattati possono riscontrare un rischio maggiore di complicazioni, come aborto spontaneo, parto prematuro e sviluppo di condizioni come la Preeclampsia (o Gestosi).
Il feto infatti riesce a produrre ormoni tiroidei autonomamente solo dopo la dodicesima settimana di gravidanza. Fino a quel periodo, la tiroide materna deve produrre ormoni anche per il feto ed è quindi sottoposta a uno sforzo notevole.
Per capire se il problema dell’infertilità di coppia è dovuto alla tiroide occorre effettuare una diagnosi precisa: contatta il Prof. Filicori per una visita presso il suo studio di Bologna o Verona.