Quali sono le tecniche di II livello?
Le tecniche di PMA di II livello sono due: la FIVET (fecondazione in vitro con embryo transfer) e, la ICSI (iniezione intracitoplasmatica dello spermatozoo).
Come si prelevano gli ovociti?
Gli ovociti prodotti dall’ovaio, in seguito ad una stimolazione ormonale, vengono prelevati per via trans vaginale sotto guida ecografica.
Questo piccolo intervento, semplice e della durata di pochi minuti, si chiama PICK UP e viene eseguito dal ginecologo in sala operatoria, dopo opportuna sedazione della paziente. Le provette che contengono il liquido aspirato dai follicoli e gli ovociti vengono analizzate dal biologo in laboratorio.
Una volta osservate tutte le provette consegnate, si determina il numero di ovociti raccolti. Queste cellule vengono poste in una piastra contenente del terreno di coltura idoneo al loro mantenimento e vengono poste in un incubatore al caldo (37°) e al buio.
Come avviene la preparazione del liquido seminale?
Contemporaneamente al prelievo ovocitario il partner maschile raccoglie un campione di liquido seminale che viene valutato e preparato in laboratorio.
Come per l’inseminazione intrauterina viene eseguito un test (di capacitazione) che consente di isolare e recuperare gli spermatozoi mobili da tutte le altre cellule presenti all’interno del campione.
Questa operazione comporta una attivazione all’interno della testa dello spermatozoo chiamata appunto capacitazione che permette alla cellula spermatica di oltrepassare la membrana esterna dell’ovulo e fecondarlo se utilizziamo la tecnica FIVET.
Come si effettua una FIVET?
L’inseminazione avviene aggiungendo circa 100.000 spermatozoi mobili al terreno di coltura che contiene le cellule uovo recuperate. Gli ovociti e gli spermatozoi rimarranno in contatto fino al mattino seguente.
In cosa consiste la ICSI?
La ICSi è una tecnica piuttosto complessa che prevede l’ausilio di un micromanipolatore. Lo spermatozoo viene scelto tra quelli disponibili, viene aspirato all’interno di un microscopico ago di vetro e iniettato direttamente all’interno del citoplasma dell’ovocita maturo. Questa operazione viene effettuata per tutti gli ovociti maturi e idonei.
Come si vede un ovocita maturo?
La rimozione di tutte le cellule che circondano l’ovocita raccolto al pick up permette la valutazione del grado di maturazione della cellula.
Quando avviene la fecondazione?
Il percorso successivo, il controllo della fertilizzazione, è comune alle due tecniche.
A circa 16-20h dall’inseminazione si può osservare la fecondazione tramite la formazione dei due pronuclei, che contengono il materiale genetico, uno di origine materna e l’altro di provenienza paterna.
La coltura prosegue nei giorni successivi e si controlla costantemente la formazione e lo sviluppo dei pre-embrioni.
Come si sviluppa un pre-embrione?
Si passa dallo stadio di 2 o 4 cellule al secondo giorno a 6 o 8 cellule al terzo giorno. Il numero poi cresce in modo esponenziale e al quarto giorno le cellule aderiscono una all’altra a formare un tessuto che viene chiamato morula. Proseguendo nella coltura al quinto giorno avremo la cavitazione della morula con formazione della blastocisti. Alcune cellule si organizzeranno a formare quello che poi diventerà l’embrione (ICM inner cell mass) le altre avvolgeranno la cavità formando il trofoectoderma.
Come si esegue il transfer?
Il trasferimento embrionale o transfer consiste nell’inserimento di uno o due pre-embrioni o di una blastocisti in utero, a seconda che venga eseguito al terzo o al quinto giorno. Viene eseguito in sala operatoria anche se non richiede anestesia. Il biologo carica gli embrioni all’interno di un catetere e il ginecologo, dopo aver posizionato lo speculum li trasferisce all’interno della cavità uterina. Il transfer può essere effettuato dal secondo al quinto giorno del ciclo. Gli embrioni sovrannumerari possono essere crioconservati.
Quali sono le indicazioni alla INDICAZIONI alla FIVET?
- Impervietà tubarica attestata da sono salpingografia;
- Parametri seminali moderatamente alterati;
- Mancata gravidanza dopo 3 tentativi di IUI.
- Endometriosi III o IV grado.
Quando si deve fare una ICSI?
- Impervietà tubarica attestata da sono salpingografia;
- Numero di spermatozoi mobili < 5 x 106.;
- Recupero di spermatozoi testicolari (TeSE o microTeSE);
- In presenza di ovociti crioconservati;
- Pregressi fallimenti FIVET;
- Numerose fecondazioni anomale in FIVET precedenti.
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