Diagnosi e terapia della sterilità

I Test per la fertilità maschile e femminile

I test per la diagnosi dell’infertilità di coppia sono il primo passo del percorso che può portare alla richiesta della Procreazione Medicalmente Assistita.

In una fase iniziale è più corretto parlare proprio di infertilità “di coppia” perché è una condizione che potrebbe riguardare sia la componente femminile sia quella maschile o persino entrambe.

Inoltre è bene chiarire la differenza tra infertilità e sterilità, benché i due termini vengano spesso usati come sinonimi: la sterilità è una condizione irreversibile che comporta l’impossibilità di concepire, mentre si parla di infertilità davanti a probabilità ridotte di concepimento.
Infine occorre distinguere tra sterilità primaria, quando la coppia non ha mai concepito, e sterilità secondaria, che si verifica successivamente al concepimento del primo figlio.

Quando richiedere una diagnosi di infertilità di coppia?

Clinicamente si può parlare di infertilità quando non si riesce ad arrivare al concepimento dopo un anno circa di rapporti intenzionalmente non protetti.
In questo caso occorre consultare un medico specializzato in medicina della procreazione per arrivare a una diagnosi di infertilità.

I test per l’infertilità femminile

Gli esami diagnostici per l’infertilità femminile richiesti più di frequente sono:

  • l’ecografia pelvica: esame diagnostico indispensabile, perché permette di rilevare il numero dei follicoli ovarici, il modo in cui avviene l’ovulazione e l’eventuale presenza di lesioni dell’utero. Quindi tutti gli aspetti primari che riguardano il concepimento dal punto di vista femminile.
  • isterosalpingografia: esame radiologico principale per indicare se le cause dell’infertilità femminile sono collegate con la morfologia o le patologie dell’utero. L’esame è mini invasivo e permette di valutare anche la pervietà tubarica se viene utilizzato un liquido di contrasto.
  • isteroscopia: endoscopia mini invasiva specifica per la valutazione della cavità uterina, per es. per rilevare la presenza di patologie endocavitarie.
  • isterosonosalpingografia (o sonoisterografia): ecografia transvaginale che consente di visualizzare l’interno della cavità uterina. Esame utilizzato per analizzare il passaggio attraverso le salpingi e valutarne la pervietà.

Oltre a queste indagini strumentali viene richiesta anche la valutazione del dosaggio ormonale: in particolare per FSH, LH, estradiolo e prolattina (esame da eseguire tra 2° e 3° giorno del ciclo); progesterone (da valutare al 21° giorno del ciclo); TSH, fT4 e AMH (ormone antimulleriano), che possono essere valutati in qualunque periodo.

I test per l’infertilità maschile

Gli esami diagnostici per l’infertilità maschile riguardano la valutazione del liquido spermatico e dei testicoli:

  • spermiogramma: l’esame principale per scoprire le cause dell’infertilità nell’uomo. Il liquido seminale viene raccolto tramite masturbazione e viene analizzato in laboratorio. In particolare vengono valutate tutte le caratteristiche degli spermatozoi: quantità, volume, forma, motilità ecc.
  • spermiocoltura: spesso associato allo spermiogramma, permette di rilevare la presenza di microrganismi patogeni all’interno del campione di sperma, in specifici terreni di coltura.
  • ecografia dei testicoli: esame ecografico per valutare i vasi sanguigni dello scroto. Fondamentale per capire se il paziente è affetto da varicocele.

Anche per quanto riguarda la diagnosi dell’infertilità maschile sono presenti gli esami ormonali. In particolare viene misurato il livello di FSH, LH e testosterone. La valutazione di questi ormoni permette di chiarire le cause dell’azoospermia, dell’ipogonadismo e dell’ipogonadotropo.

Terapie per l’infertilità o la sterilità di coppia

Naturalmente le terapie per l’infertilità di coppia passano prima per il trattamento delle cause dell’infertilità, ove possibile. Per esempio, nel caso di ostruzione dei condotti seminali per l’uomo o delle tube per la donna si può intervenire rimuovendo appunto l’ostruzione.

Quando non è possibile intervenire sulle cause, la terapia d’elezione per l’infertilità e la sterilità di coppia da considerare è la Procreazione Medicalmente Assistita (omologa o eterologa).

La PMA va vista come un percorso in cui è fondamentale essere guidati da un professionista esperto, che aiuti la coppia in tutte le fasi del trattamento: prenota una visita presso lo studio di Bologna del prof. Filicori per un consulto sulla PMA.

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    Prof. Filicori

    Una lunga carriera al servizio delle coppie infertili: oltre 3 decadi di attività, 223 bambini portati alla luce e 43 convegni presieduti. SCOPRI DI PIU’