Il criptorchidismo è una condizione medica caratterizzata dalla mancata discesa di uno o entrambi i testicoli nello scroto. Sebbene si manifesti in età pediatrica (nei primi due anni di vita), questa condizione può creare problemi alla fertilità dell’adulto, anche dopo essere stata trattata.
Il paziente dovrà effettuare una serie di controlli anche in età adulta, costituiti principalmente dalla visita andrologica e dall’ecografia ai testicoli.
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Cos’è il criptorchidismo e come viene trattato
Normalmente, i testicoli si sviluppano nell’addome del feto e, durante gli ultimi mesi di gravidanza, migrano nello scroto. Se questa migrazione non avviene, si parla di criptorchidismo. Le cause possono essere varie, tra cui fattori genetici, ormonali o ambientali.
È possibile che il testicolo non disceso sia palpabile nella regione inguinale o che non sia presente affatto. Il criptorchidismo può essere diagnosticato tramite un esame fisico, ma in alcuni casi può essere necessario effettuare ecografie o risonanze magnetiche per confermare la posizione dei testicoli.
Il trattamento del criptorchidismo è solitamente chirurgico e avviene tramite un intervento chiamato orchidopexia, in cui il testicolo viene posizionato correttamente nello scroto. È importante che la correzione avvenga prima dei due anni di età, per ridurre il rischio di complicazioni future.
Tuttavia, anche dopo un corretto trattamento, gli uomini che hanno avuto criptorchidismo possono affrontare problemi di fertilità in età adulta.
Criptorchidismo e infertilità maschile
Uno dei principali effetti del criptorchidismo sulla fertilità è legato all’aumento della temperatura all’interno dell’addome, che può compromettere la spermatogenesi, il processo di produzione degli spermatozoi. I testicoli, per funzionare correttamente, necessitano di una temperatura inferiore rispetto a quella corporea, e un testicolo non disceso può subire danni irreversibili ai tessuti e alla produzione di spermatozoi.
Inoltre, gli uomini con una storia di criptorchidismo hanno un rischio maggiore di sviluppare altre condizioni come l’infertilità, la sindrome di Klinefelter e il cancro testicolare.
Esami di controllo nell’adulto
Per monitorare la salute riproduttiva, gli uomini che hanno avuto criptorchidismo dovrebbero sottoporsi a esami regolari, che possono includere analisi del seme per valutare la qualità e la quantità degli spermatozoi, ecografie per controllare la presenza e la salute dei testicoli e visite urologiche per escludere eventuali patologie associate.
È consigliabile iniziare questi controlli già in giovane età e proseguirli nel tempo, per garantire una gestione adeguata della salute riproduttiva e prevenire complicazioni future.
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